giovedì 7 gennaio 2010

2010: Apple VS Google






E' bastato che filtrasse qualche rumors sul nuovo dispositivo portatile di Apple, iSlate, che dovrebbe essere presentato il prossimo 26 gennaio, che Google ha subito risposto, ventilando il proprio tablet in collaborazione con HTC.
Che a Mountain View subissero il fascino della mela morsicata é cosa assai nota fin dai tempi in cui Eric Schmidt sedeva in entrambi i consigli di amministrazione, eppure, da quando il nostro ha ridimensionato i suoi interessi, evidentemente in conflitto, Google non ha perso tempo per porsi in concorrenza diretta con la fascinosa fucina di idee e design fondata da Steve Jobs (e Steve Wozniak).
Per entrambi i prodotti, val la pena di ricordare, il velo di fumo é ancora piuttosto fitto, tuttavia sembra assai probabile che Cupertino alzerà il sipario su un nuovo gingillo che potrebbe rimescolare gli scenari del mercato mobile e fissare, così, un nuovo trend.

[Il marketing Apple s'è già messo in moto per alimentare l'attesa su iSlate]

iSlate, dovrebbe essere un tablet in alluminio con uno schermo multitouch da 7 pollici ed un hardware molto simile ad un macbook pro unibody, entry level, con supporto Bluetooth, Wi-Fi e webcam integrata,  equipaggiato con una fantomatico OS X Clouded Leopard che lascerebbe intendere l'intenzione  di costruire un ecosistema di applicazioni dedicate per il dispositivo, magari disponibili presso l'appstore, che non cannibalizzi gli stessi portatili o gli iMac di Cupertino.
Un approccio molto simile a quello che Google sembra voler fare col suo Chrome OS che, sempre secondo i soliti ben informati, potrebbe, invece, dotare il fantomatico tablet di HTC.
Il guanto di sfida, che Android aveva lanciato, nell'ambito degli smartphone, al successo di iPhone, si rinnova così, in un potenziale nuovo segmento, quello dei MID, che non hanno mai riscosso molto successo ma che, con gli attuali progressi delle interfacce sensibili al tocco, potrebbero davvero dare del filo da torcere persino ai netbook, piccoli, dalle autonomie limitate, mediamente scomodi da usare e assai poco potenti, e trovare, nel legame a doppio filo con la rete e i suoi servizi, una loro precisa identità commerciale, costi permettendo, ovviamente, che non si annunciano certo popolari.
Si parla, infatti, di una cifra compresa fra 700 e 900 dollari per iSlate, mentre per il concorrente, non trapela ancora alcuna stima.
Fra i duellanti del nuovo millennio, potrebbe inserirsi il terzo incomodo che è Courier di Microsoft.


[nell'immagine: un prototipo di Courier]

Il gigante, che sembra meno lucido in un mercato che sta rapidamente evolvendosi ed in cui la centralità del personal sta lentamente tramontando, é pur sempre un avversario temibile ed il suo prototipo di tablet a doppio schermo, simile ad una seriosa agenda, potrebbe corteggiare le esigenze di manager e professionisti sempre in movimento.
Al CES di Las Vegas, che apre oggi i battenti, proprio in queste ore, Steve Ballmer ha presentato Slate realizzato in collaborazione con HP.



Il dispositivo avrà, più tradizionalmente, un singolo display di dimensioni piuttosto generose, si parla di 10 pollici, e come la concorrenza dovrebbe affacciarsi sul mercato entro l'anno.
In mezzo a tante supposizioni é, per il momento, l'unico prodotto concreto che si può toccare con mano. 
Be', più o meno.

Nessun commento:

Posta un commento