nota: per agevolarne la lettura, l'articolo è stato suddiviso in 3 puntate che verranno pubblicate separatamente. Buona lettura.
Il grafico sottostante fotografa la situazione attuale nel mercato dei sistemi operativi.
Sebbene Windows continui a dominare incontrastato col suo 92.21%, lasciando a Mac OS X un esiguo 5%, particolare interesse, per noi, riveste il modestissimo 1% dei sistemi Linux, strappato dopo 18 anni di onorato e ostinato servizio.
Un po' per gioco, un po' per curiosità, siamo andati a spulciare cosa nasconde quel misero punto percentuale, senza alcuna velleità di essere scientifici ci siamo semplicemente chiesti: chi riesce a fare affari col pinguino, chi lo usa davvero ed a che scopo e perché Linux continua ad essere un tabù per il grande pubblico?
[ fonte: market share ]
I protagonisti
Nell'ottobre del 1994 Marc Ewing rilasciò al pubblico una distribuzione denominata Red Hat Linux.
Bob Young, che 2 anni prima aveva fondato ACC Corporation, impegnata nella vendita si software per Unix, acquistò l'anno successivo la piccola impresa di Ewing ed insieme diedero vita a Red Hat Software.
Red Hat é, a tutti gli effetti, pioniera del business model basato sull'open source e può essere considerata leader indiscussa del settore.
La società, fondata da George Canova, Darin Field e Jack Davis, muove i primi passi nel 1979, come Novell Data System, e sviluppa essenzialmente hardware per il sistema operativo CP/M.
Solo nel 1983 accorcerà il suo nome in Novell Inc. e rilascerà sul mercato il suo sistema operativo di rete NetWare.
Un prodotto che si imporrà negli anni 80 come standard nel settore delle reti.
Il lento declino dovuto a investimenti sbagliati, scarsa innovazione ed alla concorrenza spietata del nuovo Windows NT, investirà l'azienda per tutti gli anni '90, che, con l'acquisizione di Ximian e Suse, nel 2003 entra a pieno titolo nel mercato di Linux, con le versioni commerciali server e desktop della distribuzione tedesca del camaleonte.
La società fondata da Mark Shuttleworth nel marzo del 2004 è piuttosto atipica rispetto ai suoi diretti concorrenti.
Si occupa della promozione di progetti legati al software libero e rilascia al pubblico una propria distribuzione gratuita, Ubuntu, basata sul core di Debian.
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