giovedì 12 agosto 2010

[Anteprima] - Il Vettorscopio di Kdenlive



L'estate è avara di notizie interessanti.
Sarà che c'è il desiderio di staccare la spina, dopo aver galoppato per un anno intero, saranno le belle giornate che invogliano ad uscire di casa ed abbandonare le proprie scrivanie, sarà Wave che non ce l'ha fatta, fatto sta che, in quest'atmosfera piacevolmente distratta, uno rischia di farsi passare sotto il naso anche qualche bella anteprima.
E' il caso di Kdenlive, per esempio, il software di editing video che, zitto, zitto, continua a crescere ed a integrare features per la prossima versione 0.7.8.


Vettorscopio: chi era costui?


Vectorscope è il termine che ha stuzzicato la mia curiosità girovagando nel forum del progetto.
Se non avete la più pallida idea di che cosa significhi, tranquilli, non lo sapevo nemmeno io ed ho dovuto informarmi.
Il Vettorscopio è uno strumento che misura la crominanza del video (i livelli di tonalità e saturazione, per intenderci) e la riporta su un diagramma circolare che assomiglia ad un selettore di colori.
Viene utilizzato per produrre trasmissioni che siano conformi agli standard di riproduzione NTSC o PAL.
Tramite dei marcatori, che identificano un range ben preciso, possiamo valutare immediatamente se il nostro video verrà visualizzato correttamente su un televisore ed, eventualmente, intervenire sui livelli di colore per mantenere sempre un'immagine fedele.
Ebbene, vettorscopio, assieme ad un oscilloscopio, un istogramma e un monitor per l'allineamento dei canali RGB, dovrebbero debuttare nella prossima release di Kdenlive, come potete vedere nelle immagini di questo post, scattate dalla versione ancora in sviluppo.
Anche l'interfaccia del programma, proprio per tentare di sfruttare meglio lo spazio, sta subendo una decisa revisione.
L'area a destra del monitor di progetto ospita, adesso, una serie di schede che raggruppano, oltre alle nuove funzioni, la finestra degli effetti e lo storico delle modifiche.

La disposizione non convince particolarmente e l'effettiva comidità è tutta da verificare, ma è probabile che cambi ancora prima del rilascio stabile.



E quindi?


Se vi state chiedendo a cosa potranno mai servire questi controlli così sofisticati quando monterete il vostro nuovo filmino delle vacanze, la risposta non saprei darvela nemmeno io.
Non si tratta certo di accessori rivoluzionari o immediatamente indispensabili e, tuttavia, funzioni analoghe esistono già in applicativi più popolari, ancorchè proprietari, come Adobe Premiere, per esempio.
La direzione intrapresa è, probabilmente, indicativa della volontà di realizzare un software sì semplice e potente, ma completo sotto ogni aspetto, che riesca a soddisfare le esigenze minime di un utente desktop, come quelle più sofisticate di un amatore o un professionista.


fonte: kdenlive

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