giovedì 27 maggio 2010

Kubuntu che verrà



Il team di Kubuntu persevera nel suo progetto di evoluzione e raffinamento.
All'ultimo Ubuntu Developer Summit, nella foresta belga, sono state gettate le basi per la nuova release prevista in autunno e gemella di Maverik Meerkat.
Kpackagekit avrà una modalità AppStore analoga alla sua controparte gnomesca, sono previsti nuovi strumenti per la configurazione delle stampanti e la condivisione dei file attraverso Samba dovrebbe godere di diverse migliorie.
Le versioni Desktop e Netbook dovrebbero fondersi in un unico CD.
Grazie all'attività dedicata, Plasma Netbook Shell, infatti, é molto semplice adattare il desktop del drago ai diversi contesti d'uso senza disperdere gli sforzi nel rilascio di versioni differenti dello stesso sistema.
Dovrebbe debuttare anche la global menu bar per ottimizzare l'uso degli spazi sui portatilini.
E, infine, Konqueror potrebbe andare in pensione sostituito da Rekonq che nella versione 0.5, rilasciata recentemente, ha guadagnato anche l'uso delle estensioni di Google-Chrome.

fonte: Jriddell's Blog

2 commenti:

  1. Puertroppo, secondo me, resterà sempre la sorellina della gnoma... un gran peccato tra l'altro.

    RispondiElimina
  2. E' sempre una questione di soldi. Ubuntu ha parecchi supporters, sviluppatori e i denari di Canonical che persegue la sua strategia commerciale. Ogni singolo utente della distribuzione sudafricana è una risorsa da girare ai partner. Kubuntu ha meno attenzioni, sviluppatori e, forse, un decimo dei soldini che gravitano attorno alla sorella maggiore. Attualmente non esiste un progetto commerciale che contempli anche KDE4, ma solo sporadici saccheggiamenti di alcune buone idee da parte di qualche colosso come Nokia cui interessa molto lo sviluppo di QT e un po' meno quello del desktop del drago... E Kubuntu, giocoforza, cresce enormemente meno e con un andamento abbastanza amatoriale.

    Ciao

    RispondiElimina