mercoledì 17 marzo 2010

[TEST] - Quale Browser per KDE 4?




Introduzione


Quando parliamo di browser, perlomeno in ambito Linux, Firefox é, senz'altro, il leader incontrastato nelle simpatie e nell'uso quotidiano da parte dei navigatori.
E' indubbiamente un ottimo software, maturo, che gode di ampio supporto e che, grazie alle estensioni, può fare praticamente qualsiasi cosa.
Se proprio dobbiamo trovargli un difetto, ad una occhiata piuttosto grossolana, male si integra con il nostro desktop del drago preferito, nonostante esistano temi che provino ad ammorbidire la distanza fra QT e GTK.
Spinti dalla curiosità, abbiamo messo alla prova il Panda Rosso, con altri quattro concorrenti: Google-Chrome, Konqueror, Arora e Rekonq, un po' per gioco, un po' per capire se possano costituire, effettivamente, una valida alternativa per la navigazione della rete e la fruizione dei suoi contenuti.
Ogni test/misurazione è stata ripetuta tre volte per ogni browser.
I dati rappresentano i migliori punteggi ottenuti da ciascuno di essi.


Caratteristiche
Browser Schede Filtri
Ad-Block
Esten
sioni
Flash Moon
light
(Silver
light)
Html5
Arora no no
Google-Chrome no
Konqueror
(Webkit - Khtml)
no no
Mozilla Firefox
Rekonq no no

Tutti i browser in esame offrono la navigazione a schede, permettono di bloccare la pubblicità molesta, con strumenti integrati o estensioni, supportano Flash e le nuove specifiche HTML5,.
Solo Chrome, tuttavia, consente di accedere ai contenuti sperimentali HTML5 di Youtube, per via del codec h.264, che non é ancora supportato dagli altri.
D'altro canto, solo Firefox permette la fruizione dei contenuti Silverlight, grazie al plug-in Moonlight per Linux.
Tutti quanti, infine, ci hanno permesso di consultare il nostro servizio di homebanking correttamente.




Consumo Memoria
Browser Memoria usata
Google Chrome 10.6 MByte
Konqueror (Webkit - Khtml) 25.2 - 25.5 MByte
Rekonq 26.1 MByte
Mozilla Firefox 33.6 MByte
Arora 62.0 MByte



Firefox é spesso considerato avido di risorse eppure, dalle rilevazioni fatte, il peggiore di tutti è Arora, che consuma, solo per tenere aperta l'homepage di Google, circa il doppio del browser di Mozilla Foundation e addirittura sei volte più di Chrome, il più leggero del lotto.


PeaceKeeper Benchmark
Browser Punteggio
Google Chrome 5011
Konqueror (Webkit) 3908
Arora 3726
Mozilla Firefox 2075
Konqueror (Khtml) 1592
Rekonq N.D.




SunSpider
Javascript Benchmark
Browser Punteggio (ms)
Google Chrome 389.4
Konqueror (Webkit) 986.0
Arora 987.4
Rekonq 992.6
Mozilla Firefox 2521.4
Konqueror (Khtml) 2623.8

A leggere i test, non c'è dubbio che Chrome é il leader assoluto quando si parla di velocità.
Il gioiellino di Google, nella gestione di javascript è, mediamente, due volte e mezza più veloce degli altri browser Webkit coinvolti nella prova e addirittura sei volte e mezza più performante di Firefox e Konqueror, con motore di rendering Khtml.
Proprio il browser integrato di KDE 4, che é abbastanza confortevole con il vecchio motore, non stupisce con Webkit, anzi, se i risultati non dicessero il contrario, sembrerebbe ancora più goffo.
Un difetto comune anche agli altri due browser scritti in QT, con Arora migliore dei tre, benché la resa delle pagine appaia ancora piuttosto grezza, soprattutto nei ridimensionamenti.
Reqonk paga la sua giovinezza con diversi crash che non gli permettono di superare il PeaceKeeper Test di FutureMark.



Conclusioni


Se tenessimo conto solo delle performance, Firefox ne uscirebbe con le ossa rotte.
La tecnologia sotto al cofano ha bisogno assolutamente di una rinfrescata per reggere il passo con Chrome.
Il browser minimalista di Google é sorprendente, velocissimo e leggero.
Il supporto ai temi e alle estensioni ne ampliano gradevolezza e funzionalità e lo rendono una valida alternativa ed un temibile avversario per Firefox.
Quest'ultimo, d'altronde, era e resta comodo.
Le performance, benché sconfessate dai nudi numeri, sono comunque buone.
La resa delle pagine affidabile.
Piuttosto deludenti, invece, i browser che dovrebbero essere maggiormente integrati col desktop.
I numeri non li condannano ma, fra i test sintetici e la navigazione reale il divario si sente e la strada da fare è ancora parecchia.


Nessun commento:

Posta un commento