Peter Penz, nell'arco di 24 ore, ha davvero sollevato un caso.
Nel suo blog ragionava a voce alta sul destino della barra dei menù, uno strumento che sta lentamente scomparendo dalle interfacce da quando Chrome ha deciso di non adottarlo più, accorpando le funzionalità avanzate in un unico pulsante, seguito a ruota da Opera, Internet Explorer 9 e, buon ultimo, Firefox 4.
Il buon Peter, che raccontava la sua piacevole esperienza senza la barra dei menù in Dolphin, proponeva di nasconderla per default nelle prossime release del file manager, per restituire un colpo d'occhio ancora più compatto in linea con l'idea di semplicità che Dolphin ha sempre voluto perseguire.
Alle sue osservazioni ha fatto seguito un secondo post di Martin Gräßlin, deus ex machina dietro Kwin, che rilanciava l'idea, con la proposta di integrare il menù direttamente nel decoratore, grazie all'API DBus che permette di intercettare le chiamate anche nella cornice della finestra.
Un menù compatto, sulla falsariga di quanto già visto in Firefox 4 (o Opera) che non ha mancato di solleticare le fantasie degli utenti di KDE 4, tutti proiettati nel presentare alcuni mockup preliminari che mostriamo di seguito:
Già da tempo, come ho anche scritto sul suo blog, uso le applicazioni di KDE senza la barra dei menù che tengo integrata nel pannello superiore come in Mac OS X.
E' una soluzione che mi permette di mantenere il design delle finestre compatto, con poche funzioni essenziali, ed allo stesso tempo non peggiora la mia esperienza d'uso perchè il menù resta (più o meno) sempre a portata di mano per qualche funzione avanzata.
L'idea di Gräßlin, piuttosto, mi convince di meno, per una serie di motivi che ho anche esposto nei commenti al suo post.
E' smaccatamente simile al Menù di Firefox4 ed allo stesso tempo non è diversa dalla funzione Menù compatto del plasmoide Globalmenu.
Se qualcuno di voi lo ha mai provato si renderà conto dello spiacevole design di questa opzione che apre menù e sottomenù in cascata come nell'esempio.
Una implementazione seria in un unico pulsante prevederebbe, a mio modesto parere, almeno una razionalizzazione delle varie funzioni per evitare di precipitare in uno scomodo gioco di scatole cinesi.
Un'altra questione è quella dei tab di Kwin che, potenzialmente, rischiano di ingarbugliarne ancora di più la gestione.
L'idea di una interfaccia maggiormente compatta mi piace ma, piuttosto che sfruttare ogni cm utile senza ottenerne effettivi benefici ergonomici, preferirei mantenere la barra dei menù indipendente e lavorare sul decoratore perchè possa integrarsi in modo migliore soprattutto quando le applicazioni occupano lo schermo intero, come nel rapido mockup che ho buttato giù anch'io.
Sarà interessante, ad ogni modo, seguire gli sviluppi dei prossimi mesi sperando che, alle idee, segua qualche concreta riga di codice.
Nel suo blog ragionava a voce alta sul destino della barra dei menù, uno strumento che sta lentamente scomparendo dalle interfacce da quando Chrome ha deciso di non adottarlo più, accorpando le funzionalità avanzate in un unico pulsante, seguito a ruota da Opera, Internet Explorer 9 e, buon ultimo, Firefox 4.
Il buon Peter, che raccontava la sua piacevole esperienza senza la barra dei menù in Dolphin, proponeva di nasconderla per default nelle prossime release del file manager, per restituire un colpo d'occhio ancora più compatto in linea con l'idea di semplicità che Dolphin ha sempre voluto perseguire.
Alle sue osservazioni ha fatto seguito un secondo post di Martin Gräßlin, deus ex machina dietro Kwin, che rilanciava l'idea, con la proposta di integrare il menù direttamente nel decoratore, grazie all'API DBus che permette di intercettare le chiamate anche nella cornice della finestra.
Un menù compatto, sulla falsariga di quanto già visto in Firefox 4 (o Opera) che non ha mancato di solleticare le fantasie degli utenti di KDE 4, tutti proiettati nel presentare alcuni mockup preliminari che mostriamo di seguito:
Alcune Considerazioni
Quel che dice Penz non è nuovo alle mie orecchie.Già da tempo, come ho anche scritto sul suo blog, uso le applicazioni di KDE senza la barra dei menù che tengo integrata nel pannello superiore come in Mac OS X.
E' una soluzione che mi permette di mantenere il design delle finestre compatto, con poche funzioni essenziali, ed allo stesso tempo non peggiora la mia esperienza d'uso perchè il menù resta (più o meno) sempre a portata di mano per qualche funzione avanzata.
L'idea di Gräßlin, piuttosto, mi convince di meno, per una serie di motivi che ho anche esposto nei commenti al suo post.
E' smaccatamente simile al Menù di Firefox4 ed allo stesso tempo non è diversa dalla funzione Menù compatto del plasmoide Globalmenu.
Se qualcuno di voi lo ha mai provato si renderà conto dello spiacevole design di questa opzione che apre menù e sottomenù in cascata come nell'esempio.
Una implementazione seria in un unico pulsante prevederebbe, a mio modesto parere, almeno una razionalizzazione delle varie funzioni per evitare di precipitare in uno scomodo gioco di scatole cinesi.
Un'altra questione è quella dei tab di Kwin che, potenzialmente, rischiano di ingarbugliarne ancora di più la gestione.
L'idea di una interfaccia maggiormente compatta mi piace ma, piuttosto che sfruttare ogni cm utile senza ottenerne effettivi benefici ergonomici, preferirei mantenere la barra dei menù indipendente e lavorare sul decoratore perchè possa integrarsi in modo migliore soprattutto quando le applicazioni occupano lo schermo intero, come nel rapido mockup che ho buttato giù anch'io.
Sarà interessante, ad ogni modo, seguire gli sviluppi dei prossimi mesi sperando che, alle idee, segua qualche concreta riga di codice.
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