
Installare MacPorts, é semplicissmo a patto di avere già sul proprio sistema XCode Developer Tools, scaricabile gratuitamente, previa registrazione, presso l'Apple Developer Center e X11, che potete recuparare anche nei dischi di installazione di Snow Leopard.
Esiste già un pacchetto autoinstallante ma, se il terminale non ci spaventa (o semplicemente amiamo complicare le cose facili), possiamo cimentarci nella compilazione dei sorgenti, che vengono rilasciati sotto licenza BSD.

Questa estrema pulizia evita ogni eventuale conflitto, perchè le applicazioni gireranno in una root propria, come un sottosistema indipendente.
Quando tutto è pronto basterà digitare nella console:
$ sudo port install < nome pacchetto > |
Se pensate che il terminale abbia poco stile su un Mac, esiste una GUI, Porticus, che ci permette di gestire tutto quanto tramite una interfaccia integrata con il sistema.

MacPorts ospita quasi 7000 pacchetti, distribuiti in 92 diverse categorie e permette di installare sul proprio sistema dalla più piccola utility a riga di comando fino ad ambienti desktop alternativi, come Gnome o KDE.
Mettiamolo alla prova
Per farci un'idea di cosa voglia dire compilare una applicazione con MacPorts, abbiamo provato ad installare QT 4.6.2 per Mac OS X con supporto nativo ad Aqua.
La compilazione ha richiesto un tempo piuttosto alto, circa 4 ore, nelle quali sentirete il vostro Mac scaldare come un tostapane mentre l'utility continuerà a scaricare e buildare un numero elevatissimo di dipendenze, praticamente librerie e utility comunemente integrate in una distribuzione GNU.

Per installare KDE4 o qualcuna delle sue applicazioni più popolari e apprezzate, il passo diventa davvero molto breve.
Una strizzata d'occhio all' open source ma anche una strizzata di palle.
RispondiEliminahttp://blogs.fsfe.org/hugo/2010/04/open-letter-to-steve-jobs/