domenica 17 aprile 2011

Plasma Active: il Contour per Tablet e Smartphone



Plasma Active è un progetto open source che mira allo sviluppo di una interfaccia dedicata a tablet, smartphone e set-top box.
L'obiettivo è quello di costruire, differentemente dalla moda del momento che vuole le GUI orientate alle applicazioni, una esperienza d'uso fondata sui dati, cercando un approccio che sia maggiormente integrato e sensibile al contesto.
Un concetto non diverso da quello di MeeGo che, non a caso, dovrebbe essere la prima piattaforma a cui destinare l'interfaccia denominata Contour.



Plasma Active, infatti, non è un singolo progetto ma un ombrello sotto il quale convivranno diverse tecnologie, come scrive Marco Martin nel suo blog.
Countour, come tutto quello che rappresenta il desktop in KDE4, è fondato sulle attività e scommette nell'idea che ogni utente vorrà organizzare il proprio lavoro senza concedersi dispersioni inutili, grazie ad un modello decisionale (passatemi il termine) che dovrebbe stabilire rapidamente cosa posso fare con le risorse attualmente aperte sul dispositivo.
Quindi, se non ho frainteso, aprendo una immagine, per esempio, potrei essere in grado di manipolarla subito secondo una serie di azioni comuni, come ridimensionarla, ritagliarla, ruotarla o inviarla via email, attraverso una serie di consigli sensibili al file in uso, che sarà possibile stabilire - anche - individualmente e che il sistema potrebbe persino imparare valutandone l'uso su basi statistiche.

«In KDE», dice Marco Martin, «esiste già la tecnologia per ottenere certi risultati, grazie al desktop semantico di Nepomuk ed alla gestione integrata delle informazioni con Akonadi».
La struttura modulare, mutuata dal fratello maggiore per le scrivanie, permetterà di introdurre subito le parti più mature, mentre le idee in corso d'opera, o quelle che verranno, dovrebbero integrarsi senza problemi in tempi successivi.
Una bozza della Roadmap è disponibile sul blog di Aaron Seigo, parte del trittico assieme a Sebastian Treug e il già citato Marco Martin, e per Contour sembra abbastanza probabile un debutto a settembre, secondo la curiosa piantina della metropolitana proposta ai lettori.

Basyskom e Open SLX dovrebbero sostenerne lo sviluppo, che si preannuncia senz'altro interessante e che, leggendo il come sempre stringato Aaron Seigo, potrebbe inaugurare un inedito supporto diretto fra la comunità e le aziende che volessero adottare Plasma Active per i propri dispositivi.
Interpellato in tempo reale, proprio su quest'ultimo punto, anche il disponibilissimo Marco Martin ci conferma che: «Contour e' un progetto di ricerca [...], ma il nostro obiettivo e' sviluppare uno stack software che sia
pronto per il mobile
»
Un approccio teso ad unire la libertà di sviluppo open source con il mondo imprenditoriale, nel tentativo di portare le tecnologie di KDE e il suo ecosistema di applicazioni, su un terreno relativamente vergine ed in continuo mutamento, quale è il settore mobile.

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