In KDE SC 4.5, oltre alle novità anticipate nell'intervista da Marco Martin, dovrebbero debuttare tutta una serie di funzionalità opzionali per Oxygen, lo stile predefinito.
Queste funzionalità, come scrive Hugo Pereira Da Costa nel suo blog, esistono già nella versione 4.4 ma necessitano della modifica manuale di un file di sistema: “$HOME/.kde4/share/config/oxygenrc“ e sono state mantenute nascoste per non confondere i nuovi utenti.
Le features permettono una personalizzazione capillare di Oxygen: dalle animazioni gestite indipendentemente, allo stile dei widget in uso, fino al decoratore.
Una delle funzionalità qualificanti prevede, anche, la possibilità di spostare le finestre in punti normalmente non sensibili ed è stata implementata prevedendone l'uso su schermi touch, per ovviare alla mancata precisione di un puntatore ed un mouse.
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La nota curiosa di tutto questo, sta nel fatto che il configuratore, denominato oxygen-settings non contribuirà all'affollamento del Centro di Controllo e resterà comunque nascosto, a mo' di easter egg, raggiungibile tramite krunner o terminale.
Aldilà del piacere, tutto geek, di cucirsi addosso il desktop fin nei minimi dettagli, non è certamente questa la risposta a quanti lamentano l'eccessiva verbosità delle interfacce di KDE e, francamente, spero non diventi un modo per - non - affrontare il problema nel prossimo futuro.
fonte: KDE Hugo
Queste funzionalità, come scrive Hugo Pereira Da Costa nel suo blog, esistono già nella versione 4.4 ma necessitano della modifica manuale di un file di sistema: “$HOME/.kde4/share/config/oxygenrc“ e sono state mantenute nascoste per non confondere i nuovi utenti. Le features permettono una personalizzazione capillare di Oxygen: dalle animazioni gestite indipendentemente, allo stile dei widget in uso, fino al decoratore.
Una delle funzionalità qualificanti prevede, anche, la possibilità di spostare le finestre in punti normalmente non sensibili ed è stata implementata prevedendone l'uso su schermi touch, per ovviare alla mancata precisione di un puntatore ed un mouse.
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La nota curiosa di tutto questo, sta nel fatto che il configuratore, denominato oxygen-settings non contribuirà all'affollamento del Centro di Controllo e resterà comunque nascosto, a mo' di easter egg, raggiungibile tramite krunner o terminale.
Aldilà del piacere, tutto geek, di cucirsi addosso il desktop fin nei minimi dettagli, non è certamente questa la risposta a quanti lamentano l'eccessiva verbosità delle interfacce di KDE e, francamente, spero non diventi un modo per - non - affrontare il problema nel prossimo futuro.
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