
Firefox, infatti, continua a sostenere e implementare solo il codec Theora, assai meno popolare e, sembrerebbe, affatto immune da eventuali ritorsioni legali per le solite (presunte) violazioni di brevetto.
Il team, coordinato da Maya Posch chiama a raccolta gli sviluppatori, quindi, anche se non è ancora chiaro a quali librerie appoggiarsi per raggiungere il risultato.
Le più gettonate sarebbero Libavcodec che consentono maggiore flessibilità nel caso in cui fosse aggiunto il supporto a nuove codifiche, ma non è escluso Gstreamer o un qualche framework analogo, che si servirebbe, invece, dei codec già presenti nel sistema.
Aldilà dell'evidente pragmatismo, viene da chiedersi se Firefox abbia davvero bisogno di un fork per piegarsi alle decisioni dei soliti noti o non valga la pena di mantenere, comunque, compatta la propria linea di sviluppo e far pesare, anche, la grande popolarità e simpatia conquistata sul campo, in questi anni, fra gli utenti, per contribuire alla crescita ed al supporto di Theora come codec ideale per HTML5.
fonte: Wild Fox project on Sourceforge
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