domenica 3 gennaio 2010

Una sbirciatina a VideoLAN Media Creator




[VideoLAN Movie Creator]

Sembra un periodo promettente per i software di editing video opensource.
Dopo Kdenlive, OpenShot, e Pitivi, che dovrebbe addirittura debuttare sulla prossima versione di Ubuntu 10.4 la prossima primavera, anche il Team di VideoLAN, il diffusissimo player multimediale, ha dichiarato di essere impegnata nello sviluppo di una applicazione per il montaggio video non lineare, opensource e multipiattaforma.
VideoLAN Movie Creator è disponibile al momento via GIT e abbiamo deciso di farci un'idea di quello che bolle in pentola recuperando i sorgenti e compilandoli su una Mandriva 2010.0 i586 - Kde 4.2.3.
L'editor richiede che sia installata anche la versione di sviluppo di VLC, 1.1, anch'essa scaricabile da GIT.


[il Wizard di configurazione del Progetto]

Al primo avvio VLMC, ci accoglie con un wizard che ci guida alla configurazione del progetto: possiamo scegliere il nome, una cartella di destinazione, la risoluzione, fino a 1080P, le caratteristiche dell'audio, mono o stereo.
L'interfaccia dell'applicazione, scritta in QT4, é configurabile a piacimento dall'utente, per una maggiore confortevolezza d'uso ed è interessante la possibilità di lavorare a pieno schermo, soprattutto quando si usano più monitor, per sfruttare meglio lo spazio a disposizione.


[L'interfaccia per l'importazione delle clip: in crash!]

L'unico appunto, per adesso, é la discutibile scelta cromatica che rende difficoltosa la lettura di comandi e funzioni e l'impossibilità di lavorare su più livelli, anche se, dobbiamo sempre tener conto che si tratta di una versione abbondantemente incompleta.
L'importazione delle clip avviene attraverso un ottimo gestore che offre anche una preview completa di quello che stiamo caricando.
Purtroppo non è stato possibile lavorare su niente di concreto a causa proprio dei ripetuti crash dell'interfaccia.
Il riconoscimento dei formati non è ancora completo, anche se poggiare sulle fondamenta di VideoLAN è comunque una garanzia di supporto ai codec liberi e proprietari più disparati e, per esempio, i file flv scaricati da youtube hanno richiesto una transcodifica mpeg/wav prima di essere riconosciuti da VLMC.
L'immediatezza d'uso, la pulizia e razionalità dell'interfaccia, la natura multipiattaforma e il curriculum dei programmatori che se ne occupano, lasciano ben sperare per una alternativa open source di qualità ai soliti software proprietari.
Il team conta di rilasciare al più presto una pre-release per Linux, Windows e Mac.
Restiamo sintonizzati.

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