giovedì 3 marzo 2011

"Plasmare" il futuro



Non si sono certo esauriti, nè si esauriranno in tempi brevi gli interrogativi emersi all'indomani del patto fra Nokia e Microsoft.
Il nodo della questione è sempre il destino di Qt, tanto che anche Cornelius Schumacher, presidente di KDE e.V. si è sentito in dovere di chiarire come stanno le cose, con una risposta che in effetti non c'è.
La sua, infatti, è una lettera più che altro politica in cui si ribadisce, ancora, l'eccellenza del framework, la gratitudine nei confronti di Nokia per le scelte di grande apertura attuate nel corso degli anni e il costante impegno di KDE per accelerare l'adozione di quella Open Governance che porrebbe la comunità in una condizione di maggior peso nelle decisioni che contano.
Per Schumacher, poi, la particolare vivacità del mercato attuale, non più PC-centrico, è soprattutto una grande opportunità di plasmare il futuro secondo paradigmi del tutto inediti e KDE, grazie all'estrema flessibilità dei suoi strumenti e di Plasma, è assolutamente in grado di giocarsela contro competitori assai più blasonati.
L'invito, in chiusura, è sempre quello di contribuire numerosi affinchè il futuro sia sempre più all'insegna del software libero.
I have a dream.

fonte: kde dot news

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