giovedì 29 luglio 2010

Kbluetooth è morto, lunga vita a Bluedevil



Uno non fa in tempo a lamentarsi dell'addio allo sviluppo di Kbluetooth che subito arriva qualcuno a fugare dubbi, incertezze e paure.
Bluedevil rappresenta il nuovo stack Bluetooth integrato in KDE.
La tecnologia, di cui ci rende notizia Rafael Fernández López, uno dei suoi sviluppatori, si compone di 3 pilastri fondamentali:

  • Libbluedevil, la libreria QT che si occupa di gestire quasi ogni aspetto dello stack;

  • Bluetooth e obexftp, tramite Kde I/O Slave (KIO), per la rilevazione di dispositivi e servizi e per effettuare le tipiche operazioni su dispositivi remoti, tramite il filemanager;

  • KCMS: dispositivi, adattatori e trasferimento dei file. La prima tecnologia si occuperà di gestire tutto quel che concerne i dispotivi noti a distanza, la seconda permetterà di gestire più di un adattatore bluetooth, se disponibile, la terza riguarderà la configurazione e attivazione/disattivazione del trasferimento dei files a livello globale, tutto integrato in SystemSettings che si arricchisce di una nuova funzionalità.




Messa così, sembra che in KDE abbiano scoperto solo oggi l'acqua calda, ma uno strumento bluetooth integrato nel desktop del drago, che funzionasse, finora non s'era davvero mai visto.



Questo, in effetti, non funziona ancora.
Su KDESC 4.5 RC2 che uso già da un po', siamo riusciti ad eseguire il pairing dei dispositivi e la rilevazione dei servizi disponibili correttamente, ma non c'è stato verso di inviare o ricevere files, nè di navigare nel cellulare.
La strada da fare, nonostante l'entusiasmo, è ancora molta.

fonte: Free as in free speech blog

Nessun commento:

Posta un commento