venerdì 6 novembre 2009

La crisi frena la banda larga.



Ad annunciarlo è Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del consiglio: gli 800 milioni di euro previsti per colmare il digital divide del bel paese, saranno congelati e all'occorrenza usati per sostenere le aziende alle prese con la crisi finanziaria.
I soldi sarebbero parte di un fondo totale di 1471 milioni di euro, lo stanziamento minimo, che avrebbe permesso anche all'Italia di agganciare il treno della banda larga.


Il sottosegretario sottolinea che le priorità sono cambiate e in questo momento è fondamentale mantenere l'occupazione, ma sarebbe anche interessante capire perchè, il progetto di ammodernamento delle rete, non costituisce più una opportunità di lavoro per imprese e lavoratori e il ponte sullo stretto di Messina, i cui lavori dovrebbero iniziare entro fine anno con un investimento di risorse sicuramente più importante, invece sì.
Dubbi a parte, pare che tutto sia rimandato al 2011, salvo ulteriori impedimenti.

fonte: punto informatico, la repubblica

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