Ad annunciarlo è Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del consiglio: gli 800 milioni di euro previsti per colmare il digital divide del bel paese, saranno congelati e all'occorrenza usati per sostenere le aziende alle prese con la crisi finanziaria.
I soldi sarebbero parte di un fondo totale di 1471 milioni di euro, lo stanziamento minimo, che avrebbe permesso anche all'Italia di agganciare il treno della banda larga.
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Il sottosegretario sottolinea che le priorità sono cambiate e in questo momento è fondamentale mantenere l'occupazione, ma sarebbe anche interessante capire perchè, il progetto di ammodernamento delle rete, non costituisce più una opportunità di lavoro per imprese e lavoratori e il ponte sullo stretto di Messina, i cui lavori dovrebbero iniziare entro fine anno con un investimento di risorse sicuramente più importante, invece sì.
Dubbi a parte, pare che tutto sia rimandato al 2011, salvo ulteriori impedimenti.
fonte: punto informatico, la repubblica
I soldi sarebbero parte di un fondo totale di 1471 milioni di euro, lo stanziamento minimo, che avrebbe permesso anche all'Italia di agganciare il treno della banda larga.
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Il sottosegretario sottolinea che le priorità sono cambiate e in questo momento è fondamentale mantenere l'occupazione, ma sarebbe anche interessante capire perchè, il progetto di ammodernamento delle rete, non costituisce più una opportunità di lavoro per imprese e lavoratori e il ponte sullo stretto di Messina, i cui lavori dovrebbero iniziare entro fine anno con un investimento di risorse sicuramente più importante, invece sì.
Dubbi a parte, pare che tutto sia rimandato al 2011, salvo ulteriori impedimenti.
fonte: punto informatico, la repubblica
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