mercoledì 28 ottobre 2009

Open source? Linux non è solo



E' notizia di ieri che Qualcomm, azienda americana specializzata in tecnologie wireless si appresti a fondare Qualcomm Innovation Center, un polo che metta a frutto la crescente popolarità che il software open source sta conoscendo ultimamente, soprattutto nel campo della telefonia mobile.
Secondo le stime, infatti, circa il 60% degli smartphone adotta, oggi, un sistema operativo a sorgente aperto, e il trend pare destinato a raddoppiare entro il 2014.
L'obiettivo di Qualcom Innovation Center è quello di favorire la crescita, l'ottimizzazione e lo sviluppo di Android, del ChromeOS che verrà, di Symbian, e di strumenti e applicativi a sorgente aperto, per esplorare nuovi mercati e costruire un modello di business che sia remunerativo nel prossimo futuro.
Non é solo Linux a far parlare di Open Source, quindi.
Secondo un sondaggio presso le aziende iscritte a Club Bit: Unindustria Treviso, pare che la crisi e la ricerca nel contenimento delle spese, abbiano favorito, perlomeno nelle zone oggetto della ricerca, l'adozione di strumenti in diretta concorrenza col pacchetto Office di Microsoft, parliamo di Open Office, naturalmente, la suite libera per l'ufficio, che si attesterebbe ad oltre il 50% delle installazioni, accanto ad un lusinghiero 63% di aziende che dichiarano di adottare già sistemi operativi liberi.

fonti: punto informatico, ossblog

Nessun commento:

Posta un commento