Tilera, una startup messa in piedi da un gruppo di ricercatori del celebre MIT di Boston, si appresta a lanciare una CPU general purpose che ospita la bellezza di 100 core, Tile-GX, che affianca altri due prodotti a 32 e 64 core già presenti nel catalogo dell'azienda.
Basata su una architettura RISC, con frequenze di clock da 1,5 GHz e un TDP di soli 55 Watt, promette, nelle dichiarazioni di Anant Agarwal, CTO di Tilera, performance almeno quattro volte superiori a quelle offerte da un Nehalem-EX consumando un terzo dell'energia.
Basata su una architettura RISC, con frequenze di clock da 1,5 GHz e un TDP di soli 55 Watt, promette, nelle dichiarazioni di Anant Agarwal, CTO di Tilera, performance almeno quattro volte superiori a quelle offerte da un Nehalem-EX consumando un terzo dell'energia.
La CPU permette di far girare, opportunamente ricompilati, Linux e molto software open source (Apache, MySQL, PHP) e senza richiedere particolari modifiche al codice.
Tile-GX può essere programmata in C e C++ garantendo al contempo gli investimenti sul software sostenute da tutti quei soggetti che fossero interessati ad adottarla per i loro scopi.
La commercializzazione é prevista per i primi mesi del prossimo anno.
fonte: Punto Informatico
Tile-GX può essere programmata in C e C++ garantendo al contempo gli investimenti sul software sostenute da tutti quei soggetti che fossero interessati ad adottarla per i loro scopi.
La commercializzazione é prevista per i primi mesi del prossimo anno.
fonte: Punto Informatico
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